In occasione dei viaggi in aereo è necessario seguire delle regole ben precise, che vengono imposti dalla compagnia a cui si decide di affidarsi. Una di queste, però, non sarà più valida.

I viaggi in aereo non sono amati da tutti, ma sono a volte inevitabili, specialmente quando si deve raggiungere un’isola (molti li preferiscono anche per arrivare in Sicilia o Sardegna) o quando si è scelta una meta particolarmente lontana. Chi ha paura di volare, però, non vive sempre questa esperienza con grande serenità e finisce così spesso per provare a dormire in modo tale da ridurre il più possibile l’ansia che si prova in questa circostanza.

L’aerofobia, come tutte le fobie, non nasce però da un pericolo reale, ma è legata a un frangente che non si può del tutto controllare. L’aereo è infatti il mezzo di trasporto più sicuro, che viene coinvolto solo raramente in incidenti di grave entità.

Prima dei viaggi in aereo è opportuno prendere contatto con la compagnia per conoscere se siano state stabilite regole ben precise che i passeggeri sono chiamati a rispettare. Il prezzo previsto per poter imbarcare il bagaglio non è fisso, anche se in genere viene fissato un peso massimo (dai 15 ai 20 chili e in alcuni casi anche 23 chili), valido per la tariffa standard.

In caso di eventuali necessità ulteriori il costo è destinato inevitabilmente ad aumentare. Ci sono però degli articoli che non è possibile portare con sé perché considerati pericolosi: è il caso, ad esempio, di esplosivi, detonatori, polvere da sparo, carburanti e altri liquidi infiammabili. Il divieto riguarda poi anche oggetti che hanno piccole dimensioni, ma che possono essere considerati rischiosi. In questa categoria rientrano veleno per topi, batterie per auto e bombolette spray. A causa della loro grandezza ridotta potrebbero sfuggire ai controlli di rito previsti prima della partenza.

Chi è abituato a fare frequentemente viaggi in aereo sa bene come sia necessario rispettare norme ben precise per quanto riguarda il bagaglio a mano, ovvero quello che si porta con sé. Alcune sono spesso risultate vincolanti, al punto tale da spingere i passeggeri a rinunciare a qualcosa a cui tenevano. Il limite che verrà meno riguarda i liquidi, problema che ha spesso generato polemiche perché spingeva a dover svuotare un oggetto apparentemente non problematico, quali ad esempio le bottiglie d’acqua o i flaconi di shampoo. Queste, infatti, per alcuni potevano risultare provvidenziali specialmente se si doveva stare a bordo per diverse ore.

Un modo di agire simile doveva inoltre essere rispettato anche per i computer portatili. Questi erano ritenuti da alcuni indispensabili se si voleva approfittare di quel momento per poter lavorare. In quel caso era necessario far passare i dispositivi dal metal detector per avere la certezza che non rappresentassero un reale pericolo.

Questo non sarà però più valido, in modo tale da ridurre al minimo gli obblighi da rispettare per i passeggeri. Almeno per ora questa agevolazione sarà in vigore al terminal 1 dell’aeroporto di Fiumicino. Sul posto saranno disponibili degli scanner speciali, chiamati Eds C3, acronimo di “explosive detection system”, dotati di raggi X che consentono individuare liquidi e materiali esplosivi nel nostro bagaglio a mano nell’arco di qualche secondo. Non è escluso che questa novità possa entrare in vigore anche in altre realtà, in modo tale da rendere più semplici e veloci le procedure. Notizie correlate Nomi per bambini vietati in Italia: la lista e perché la legge li proibisce 22 Marzo 2023 Test dei salumi: scegli quello che ami di più e scopri un lato nascosto di te 22 Marzo 2023 Il gelato che preferisci svela la tua personalità segreta e ti aiuta nelle scelte 21 Marzo 2023 Oroscopo, i fiori per ogni segno zodiacale: così non puoi sbagliare 20 Marzo 2023