Aerosol bambini: come, quando e perché utilizzarlo

2023-03-23 14:49:20 By : Ms. ruth luo

Trattare con l'aerosol alcuni disturbi alle vie respiratorie dei bambini può essere veramente la soluzione per i genitori che hanno già provato ogni spray nasale e prodotto in commercio. Un nebulizzatore silenzioso e portatile, munito di un comodo inalatore, sarà il tuo alleato efficace per curare malattie come l'asma o problemi meno seri come il raffreddore invece di ricorrere a ulteriori farmaci per la cura del tuo bambino. Leggi e scopri tutto quello che devi sapere per l'aerosolterapia.

L’aerosol è un apparecchio importante per la cura del naso e delle vie respiratore di adulti e bambini. Si tratta del supporto perfetto per nebulizzare soluzioni di farmaci direttamente sulle mucose del tuo pargolo attraverso una comoda mascherina attaccata a un inalatore. L’aerosolterapia nasale, infatti, somministrata con un nebulizzatore il più possibile silenzioso e portatile, si può effettuare a partire dai primi giorni di vita del tuo bambino o neonato, su prescrizione del pediatra, in presenza di problemi e malattie respiratore ai polmoni. Parliamo ad esempio di tosse, polmonite, bonchiolite e, nei casi più gravi, asma. L’aerosol, anche per quanto riguarda i bambini, consente una somministrazione locale precisa, in modo che colpisca direttamente le zone interessate. Sarà quindi più efficace e meno dannosa di una somministrazione generica via orale (per esempio). Sono molti i prodotti e gli accessori che concorrono all'uso corretto dall'aerosol: dall'ampolla, al pistone, al boccaglio, alla mascherina, all'inalatore, al farmaco per la terapia appropriata, quando necessario questo trattamento. Come procedere nell'ardua scelta di comprare il migliore? Online se ne trovano di tutti i tipi. Il consiglio è sempre quello di farsi consigliare in farmacia o, in alternativa, ma solo dopo un consulto con un esperto, di tenere d'occhio le offerte nei più grandi siti di shopping per la casa e la cura della persona (ma anche Amazon, per esempio) e di scegliere anche in base al prezzo. Ricordati però che si tratta di un investimento per la salute di tuo figlio. Quindi, spulcia offerta per offerta, ma tieni conto che maggiore sarà la capacità di ridurre in piccole particelle di vapore la soluzione posizionata nell'ampolla dell'aerosol, maggiore sarà l'efficacia dell'apparecchio. Le dimensioni delle particelle rappresentano un fattore importante perché se non sono sufficientemente piccole non riescono a raggiungere le vie aeree inferiori, rendendo inefficaci molte terapie per curare le patologie più gravi. Se sei qui è perché ti stai chiedendo se l'aerosolterapia è ciò che fa a caso tuo e come scegliere il tuo aerosol tra il tipo "a pistone", "a ultrasuoni" o con "tecnologia mesh". Leggi e scopri tutto il necessario sull'utilizzo del nebulizzatore nel modo più appropriato e con i giusti prodotti per la salute del tuo bambino o neonato.

Il tuo browser non può visualizzare questo video

L'aerosolterapia è una tecnica di somministrazione locale dei farmaci molto efficace quando si tratta di trattare malattie o problemi alle vie respiratorie di adulti e bambini. Questa avviene tramite un nebulizzatore. Si tratta di un apparecchio composto da più elementi a seconda del tipo che si decide di comprare. Ma come si sceglie il giusto aerosol per le tue esigenze? Sappi innanzitutto che ne esistono di tre tipi: pneumatici (con compressore), ad ultrasuoni e quelli muniti di tecnologia Mesh con microfori al laser. Questi sono disponibili in farmacia e nei siti di shopping online. Se ti stai informando sull'argomento avrai sicuramente incontrato madri o papà che pubblicizzano un profotto piuttosto che un altro chiamandoli per nome: "air", "pic" a seconda delle offerte del mercato. Cercheremo di seguito di darti tutti gli elementi da tenere in considerazione prima del tuo acquisto. Tutti e tre hanno la stessa funzione: trasformare una soluzione di farmaci o una soluzione fisiologica in una “pioggia” finissima di particelle tale da poter essere inalata facilmente dai polmoni e assorbita dalle mucose, ma presentano alcune differenze strutturali:

Un elemento importante da tenere da conto, soprattutto quando si ha a che fare con la cura di bambini piccoli è il rumore. Si tratta infatti di una pratica abbastanza rumorosa: cerca di individuare e scegliere un nebulizzatore il più silenzioso e portatile possibile, vedrai che non te ne pentirai. Certo il prezzo sarà probabilmente un pochino più alto, ma spulciando tra le offerte troverai sicuramente quella che fa a caso tuo. Come già accennato, nella pratica della terapia, la soluzione farmacologica viene ridotta in minuscole goccioline che attraverso un boccaglio, un inalatore o una mascherina, finiscono poi nell’apparato respiratorio di chi decide di sottoporsi al trattamento. La qualità dell'aerosol e dei suoi accessori e della terapia dipende dalle dimensioni delle goccioline in cui viene ridotto il medicinale: più sono piccole, più tendono a depositarsi in modo uniforme le mucose di naso, laringe, trachea, bronchi e polmoni. L’aerosolterapia viene usata principalmente per la cura o la prevenzione di malattie da raffreddamento come infiammazioni, infezioni e malattie delle vie aeree, ma non è particolarmente indicato per la cura del raffreddore.

La somministrazione di un farmaco tramite nebulizzatore può essere la soluzione che fa per te se quello di cui necessiti è una terapia nasale domestica poco invasiva per le esigenze di un soggetto fragile della famiglia. Un bambino, un anziano o addirittura un neonato si prestano benissimo al suo utilizzo più che all'inalazione di spray o altri farmaci, perché non necessitano di un proattività del paziente su cui si procede con il trattamento. Chiaramente l'aerosol presenta numerosi vantaggi, ma anche alcuni svantaggi da tenere da conto in seguito alla prescrizione del pediatra. Tenendo da conto di possedere un apparecchio il più possibile silenzioso e portatile proviamo ad analizzarne insieme i pro:

Per quanto riguarda i contro, invece, sono principalmente tre:

I disturbi respiratori nei bambini si sa sono molto frequenti e, da genitori, è normale preoccuparsi ad ogni colpo di tosse. Ricorda però che le difese immunitarie presenti in un bambino di pochi mesi o anni sono più deboli rispetto a quelle degli adulti, proprio per questo motivo è molto frequente che venga colpito da attacchi di influenza o raffreddore con il conseguente accumulo di una grande quantità di muco o catarro nelle vie aeree. Anche nel caso in cui il tuo bambino soffrisse di asma sarebbe comunque una procedura consigliata in quanto in grado di raggiungere le zone interessate dall'infezione e lenirle. E' proprio in questi casi che l'aerosolterapia potrebbe venirti in soccorso! In questi casi i farmaci che vengono affidati al nebulizzatore saranno per di più dei mucolitici. (quale genitore non conosce le magie di Libenar!). Si tratta di soluzioni fisiologiche che servono ad idratare le mucose, portando alla fluidificazione del muco che si è accumulato e che fa da tappo nelle vie aeree. Una mucosa più idratata è anche quella che più facilmente farà passare i principi attivi del farmaco utilizzato facilitandone l'azione. Ma quando devi proporre un trattamento a un bambino, si sa, le difficoltà sono sempre più del previsto. Innanzitutto dovrai scegliere con accuratezza gli strumenti per un'inalazione corretta del prodotto contenuto nell'ampolla o comunque nell'apparecchio che hai a casa. La modalità più efficace di somministrazione è quella con boccaglio. Questa consente un afflusso maggiore di farmaco alle basse vie respiratorie ed evita che il farmaco si depositi sul viso e sulle gengive, a patto che le labbra siano ben serrate intorno al boccaglio e che la lingua non venga tenuta davanti all’apertura dello stesso. Proprio per questo motivo è chiaro che possa essere utilizzato quasi esclusivamente dai bambini già un po' grandicelli, in grado di mantenere concentrazione e presa sull'apparecchio. Nel caso in cui dovessi trovarti a curare in questo modo un bambino più piccolo, o addirittura un neonato, il consiglio è quello di ricorrere alla mascherina, sincerandoti che questa sia ben aderente al viso e che non "perda" prodotto dai lati. Ricorda:

Se il tuo bambino è particolarmente vivace non ti preoccupare, non c’è motivo di preoccuparsi se il pediatra gli ha prescritto il trattamento e la terapia con aerosol. Tutte le ansie sono comprensibili: certo nessun pargolo sarà contento di rimanere immobile per circa 20 minuti con mascherine e imbuti addosso! Ma con alcuni accorgimenti ti renderai conto di riuscirci senza problemi. Leggi e scopri come nel prossimo paragrafo.

Una volta che avrai adocchiato, comprato o organizzato la spedizione a casa dell'aerosol che avrai ritenuto più adatto alle tue esigenze in farmacia oppure facendo shopping online (ahimè, amazon ha sempre la soluzione per tutto) e individuando l'offerta con il prezzo giusto sarà arrivato il momento dell'uso. E' comunissimo sentire genitori lamentare molte difficoltà nell'esecuzione corretta della terapia con aerosol. Addirittura alcuni testimoniano la totale impossibilità di portare anche solo a termine una seduta. Questo a causa della scarsa collaborazione del bambino, che, sentendosi costretto per lungo tempo a inalare vapore da uno strano apparecchio non riesce a mantenere la calma e rende impossibile l'operazione alle mamme e ai papà. Dovrai dunque armarti di pazienza e, se lo riterrai opportuno, seguire alcuni semplici consigli pratici che potrebbero esserti d'aiuto nell'ardua impresa di inventarti mille e più modi di intrattenere l'irrequieto paziente:

La principale controindicazione della somministrazione dell'aerosol nasale ai bambini sta proprio nella difficoltà di farlo nel modo corretto e per il tempo necessario. Nel caso in cui si riveli proprio impossibile eseguire correttamente l’aerosol con nebulizzatore, una valida alternativa può essere il ricorso agli spray abbinati al distanziatore. Fai sempre riferimento al tuo pediatra di fiducia per altre eventuali alternative. Il consiglio è sempre quello di sceglierne uno portatile e il più silenzioso possibile per tutte le esigenze. Come già accennato l’aerosolterapia nebulizza i farmaci in goccioline microscopiche e riesce a farli arrivare velocemente nelle basse vie respiratorie. Detto questo è chiaro che sia inutile utilizzarlo sia su un bambino sia su un neonato per problemi legati al naso o alle alte vie aeree superiori, come raffreddore, sinusite, faringite, tonsillite. In alcuni casi il suo utilizzo può anche essere controproducente, perché secca le mucose. Questo le rende poi attaccabili dai batteri. Può inoltre succedere che durante o dopo l’aerosol la tosse si accentui, o addirittura si scateni. Meglio segnalare la cosa al pediatra, prima di proseguire con le sedute successive. I prodotti e gli accessori per il tuo trattamento o la tua terapia con aerosol sono tutti acquistabili facilmente in farmacia o in portali di shopping online come amazon (per cui è anche possibile la spedizione a casa), sul quale non è difficile trovare le offerte. Spulciando con calma offerta per offerta, tenendo a mente il parere del tuo esperto di fiducia, troverai sicuramente il prezzo più adatto a te e per la tua terapia. Finalmente anche tu saprai tutte le differenze tra "air" e "pic", quelli scelti dai genitori come migliori in commercio.